DISCIPLINARE SCUOLA COMUNALE DI MUSICA
“GIACOMO PUCCINI”
CITTA’ DI CASTELLO
Scuola Com.le di Musica "G.Puccini" Città di Castello
Allegato alla deliberazione di
G.C. n. 273 del 15/09/2008
Integrazione
1.
contribuire alla formazione di musicisti anche
professionisti, avviando e mantenendo nello studio della musica tutti coloro che
dimostrano particolari attitudini, assicurando per loro regolari corsi di
studio. L’indirizzo base dei corsi ha una durata di 5 anni;
2.
dare la possibilità a chiunque di svolgere attività
musicale, strumentale o corale, a carattere anche non professionale, attraverso
l’organizzazione di complessi di vario genere
o fornendo il supporto tecnico necessario;
3.
concorrere alla formazione di un pubblico dotato di
sensibilità e gusto musicali, diffondendo una cultura musicale di base,
promovendo seminari, incontri, conferenze-concerto in collaborazione con gli
enti e le associazioni private e pubbliche che si occupano della formazione,
della produzione e della distribuzione delle attività musicali;
4.
programmare, in collaborazione con gli organi
competenti, interventi tesi all’ampliamento ed all’incremento
dell’educazione musicale nelle scuole materne, elementari, medie
inferiori e superiori;
5.
attivare specifici corsi di formazione, di
perfezionamento, di aggiornamento e specializzazione
per musicisti e per insegnanti di materie musicali.
6.
fornire il necessario supporto didattico agli insegnanti
della Scuola di ogni ordine e grado
tramite corsi di aggiornamento e/o di formazione ed utilizzando ogni forma di
collaborazione proficua;
Per l’espletamento delle sue attività
Art. 2
ENTRATE
Le entrate della scuola sono costituite:
1.
Dal pagamento della retta annuale degli allievi
suddivisa in mensilità e dal canone di iscrizione che vengono fissati dalla
Giunta su proposta del Dirigente competente sentito il Direttore della scuola;
2.
Dalle somme che l’Amministrazione Comunale destina alla
Scuola per consentire la sua attività complessiva.
3.
Dai contributi eventualmente erogati da Enti Locali
diversi;
4.
Dai contributi di eventuali sponsor o di qualunque altra
natura;
5.
Da qualsiasi altra forma di eventuale finanziamento
pubblico;
Art. 3
CORSI ORDINARI
L’accesso ai corsi della Scuola Comunale di Musica “Giacomo
Puccini”, che avviene attraverso la presentazione di apposita domanda, è
diversificato secondo l’età dell’allievo, il tipo di interesse manifestato.
L’età minima di accesso è di anni 5, salvo
diverse disposizioni del Direttore sentito il parere dell’insegnante mentre non
esiste limite di età massimo. Unica eccezione le classi di canto solistico che
vedono l’accesso ai corsi con limite minimo di 15 anni per le voci femminili e
18 le voci maschili salvo diverso giudizio del Direttore sentito il parere
dell’insegnante.
Dai cinque ai dieci anni è prevista la frequenza del corso
di Propedeutica Musicale che, qualora non vi sia una preferenza di
strumento, orienta nella scelta, inoltre sviluppa le inclinazioni naturali ed
offre le prime conoscenze di grammatica musicale attraverso lezioni collettive.
Il corso ha durata solitamente biennale salvo diverso
parere dell’insegnante per motivazioni connesse all’età, alle necessità
didattiche ed alla maturità musicale dell’allievo.
Coloro che non hanno compiuto la scelta dello strumento
musicale fino dal primo momento,
prendono tale decisione entro il termine del primo anno di corso dietro
consiglio dell’insegnante.
Il corso di Propedeutica Musicale sostituisce il
Corso di Educazione dell’Orecchio e Solfeggio per gli allievi fino ai
dieci anni di età.
Il Coro di V.B., oltre ad essere un corso autonomo con
finalità artistiche, considerata la sua valenza formativa, è anche un metodo di
approccio agli studi musicali per gli allievi dai 5 ai 10/12 anni.
Al termine dell’anno scolastico gli allievi potranno
procedere alla scelta di uno strumento musicale o continuare unicamente la
frequenza del coro fino al naturale limite di età.
Il corso non ha numero minimo di anni di frequenza.
Considerate le esigenze della Scuola, può essere
istituita l’Orchestra di Flauti dolci, la quale, oltre ad essere un corso
autonomo, può costituire un metodo di approccio principalmente allo studio di
strumenti a fiato.
Il corso non ha numero minimo di anni di frequenza.
Relativamente a quanto precede sono prevedibili deroghe motivate da
inderogabili esigenze particolari.
Dagli undici in poi si accede direttamente allo studio di
uno strumento ivi compresi i corsi di canto ma con i limiti di età sopra
descritti. A partire dai 20 anni in poi è sconsigliato un approccio
specialistico anche se nulla osta al tentativo di prepararsi ad un’attività
professionale o a sostenere esami da privatista presso i Conservatori di Stato o
Istituti assimilati.
Le attività didattiche della Scuola si estrinsecano in due indirizzi:
TRADIZIONALE e DIVULGATIVO
Interessa coloro che intendono avvicinarsi alle varie
discipline musicali privilegiando un percorso che rimane pur sempre la forma più
approfondita di studio, fornendo le basi migliori
per qualsiasi genere voglia essere in seguito affrontato.
Viene frequentato prevalentemente dagli allievi che hanno come
finalità la preparazione alla professione musicale.
Vi hanno accesso gli allievi
che abbiano raggiunto almeno i nove anni di età, salvo diversa
autorizzazione del Direttore della Scuola di Musica che, sentito l’insegnante,
può decidere l’abbassamento di tale limite minimo in funzione delle capacità del
soggetto richiedente l’iscrizione; non esistono limiti massimi che comunque, in
caso di accesso ai corsi di Conservatorio o Istituto assimilato, restano quelli
dettati dalle normative che regolamentano gli studi presso tali istituti.
È prevista la frequenza del Corso principale e di
alcune materie complementari obbligatorie che concorrono in modo
determinante alla formazione curricolare dell’allievo.
Il Corso principale (o Materia principale)
si articola in un primo corso base, articolato in livelli, della durata
indicativa di cinque anni, preceduti da un possibile primo anno orientativo e/o
preparatorio.
Qualora venga
adottato il corso di base quinquennale, al termine del primo triennio
(o al raggiungimento delle abilità previste dal relativo livello) un esame
confermerà o meno il raggiungimento degli obiettivi previsti dalla
programmazione e consentirà l’accesso al biennio successivo.
Al termine del biennio (o al raggiungimento delle abilità
previste dal relativo livello) un esame, sancirà il raggiungimento degli
obiettivi previsti dalla programmazione.
Poiché il quinquennio base è equiparabile all’iter di studio
di un corso inferiore di strumento presso i Conservatori di Stato, le successive
tappe di studio si atterranno scrupolosamente ai programmi dei Conservatori di
Stato di Musica.
Materie complementari: a fianco del corso di
strumento (o di canto) dovranno essere frequentate obbligatoriamente alcune
materie indispensabili per la formazione musicale dell’allievo:
-
Educazione dell’Orecchio (dai 10 anni di età in
poi, a partire dal primo livello di strumento, per la durata indicativa di 4
anni)
-
Musica d’insieme (dal
secondo livello in poi, con termine alla fine del ciclo di studi)
-
Pianoforte complementare (dal secondo anno per
quattro anni, obbligatorio solo per gli strumentisti ad arco ed i cantanti
classici)
L’approccio tradizionale offre la possibilità di accedere
agli esami presso i Conservatori di Musica di Stato.
Le altre materie complementari, nel quinquennio base,
possono essere seguite facoltativamente.
Nel prosieguo degli studi il corpo docente valuterà,
informandone gli interessati, le concrete prospettive professionali alla luce
delle capacità emerse. Coloro ai quali viene sconsigliata un’aspettativa
tipicamente professionale, la scuola rende disponibile la prosecuzione degli
studi musicali ad un proficuo livello amatoriale ivi compresi orientamenti
complementari rigorosamente regolamentati.
Comprende corsi annuali, biennali, di teoria ed eventualmente
di pratica musicale di base (soprattutto corale), incontri, dibattiti su temi
specifici e generali, conferenze-concerto ed iniziative aperte, dischiusi a
tutti gli interessati senza limite di età.
I Corsi ordinari sono strutturati in Materie Principale
e Materie Complementari.
Educazione dell’orecchio e solfeggio; Teoria, solfeggio
e dettato musicale; Pianoforte complementare; Storia della Musica; Armonia
complementare; tutte le forme di Musica d’insieme.
Sono possibili esoneri parziali dalla frequenza delle
materie complementari per comprovata impossibilità di frequenza.
Le materie principali di entrambi gli indirizzi seguono una
programmazione periodica, relativa al quinquennio di base, rinnovabile e/o
modificabile secondo le esigenze su giudizio del Direttore, sentito il parere
dei docenti.
b.
La programmazione dell’indirizzo divulgativo è
flessibile con la possibilità di adattarsi ad ogni forma di progetto divulgativo
della cultura musicale.
Restano escluse dalla programmazione specifica
della Scuola: le materie destinate agli esami da sostenere presso Conservatori
di Stato o Istituti assimilati che seguono obbligatoriamente i programmi
ministeriali, le programmazioni relative a convenzioni e/o protocolli d’intesa
stipulati con specifici Conservatori di Stato o Istituti assimilati.
Art. 4
ANDAMENTO DELL’ANNO SCOLASTICO ORDINARIO
ED ORARIO
L’andamento ordinario della Scuola si conforma
indicativamente all’anno scolastico, seguendone anche le festività ed i periodi
di vacanza principali. Si divide in due quadrimestri.
Le date di inizio e di termine delle lezioni
vengono stabilite con determina del Dirigente di settore e pubblicate nel bando
di apertura delle iscrizioni.
Le lezioni si svolgono a cadenza regolare
nell’arco della settimana lavorativa, normalmente con l’esclusione delle
festività e dei periodi di vacanza salvo che per la realizzazione di saggi e
spettacoli o eventuali recuperi delle assenze dei docenti previo accordo con gli
allievi e consenso del Direttore.
Le giornate settimanali di lezione vengono
concordate da ogni singolo docente con il Direttore della Scuola Com.le di
Musica. Quest’ultimo, limitatamente al numero delle aule disponibili e
dopo aver valutato la sinergia delle proposte, formula l’orario generale
settimanale.
L’orario di lezione giornaliero dei singoli
utenti viene concordato tra gli allievi e l’insegnante e comunicato formalmente
al Direttore.
Il monte ore annuale ordinario indicato di seguito, si
intende calcolato qualora l’inizio dei corsi abbia luogo nella prima settimana
di ottobre e termine alla prima settimana di giugno.
Date di inizio o di termine differenti, dovute a decisioni
dell’Amministrazione Comunale o a tardivo inizio di frequenza degli alunni,
modificano il monte ore garantito all’utenza in proporzione con le lezioni che
si aggiungono o a sottraggono a seconda della data di
avvio delle lezioni. La modifica del monte ore determina la conseguente
rettifica in proporzione della quota di frequenza annuale e la sua
rateizzazione.
Per le materie Principali e le materie complementari di
Teoria e Solfeggio, Educazione dell’Orecchio, Armonia Complementare, Storia
della Musica il monte ore calcolato dall’inizio dell’anno scolastico è
normalmente di 30 ore +/- 3 ore ad allievo e comunque non meno di 25 ore.
Per Pianoforte complementare
è di trenta interventi annuali di 30
minuti ciascuno +/- 3 interventi; per Musica d’insieme in
ogni sua forma il monte ore viene stabilito di anno in anno in funzione dei
progetti prevedibili; nell’ambito dei monte ore indicati, è comunque facoltà
dell’Amministrazione Comunale apportare le modifiche ritenute necessarie.
Nel corso dell’anno scolastico possono essere
organizzati manifestazioni musicali,
saggi, spettacoli e create opportunità di pubbliche esibizioni anche in
collaborazione con realtà culturali regionali ed extra regionali. La
partecipazione degli allievi è sempre obbligatoria anche se soggetta ad
insindacabile giudizio del Direttore sentito il parere dei docenti.
Saggi e spettacoli concorrono alla formazione
del monte ore annuale.
Alla fine del primo triennio e del biennio successivo,
Art. 5
CORSI STRAORDINARI
Sono corsi straordinari tutte le attività di formazione, di aggiornamento
e di perfezionamento,
stages e seminari che, anche se
attivati con regolarità, non rientrino nel normale iter di studio dei corsi
ordinari.
1.
Essi prevedono tariffe particolari decise di volta in
volta secondo la natura ed il costo del corso.
2.
I Corsi straordinari hanno tempi e periodi propri di
svolgimento svincolati dalle cadenze annuali dei corsi ordinari.
3.
La docenza dei corsi straordinari viene affidata ai
docenti tramite attribuzione diretta dell’incarico. I compensi dei docenti
possono essere calcolati su tariffe diverse da quelle dei docenti dei corsi
ordinari.
4.
Le iscrizioni ai corsi straordinari avvengono tramite
l’utilizzazione di un apposito modulo contenente le indicazioni anagrafiche
dell’allievo, domicilio, telefono, e-mail e l’eventuale autocertificazione della
documentazione richiesta per la partecipazione.
5.
Qualora sia previsto il pagamento di una tassa di
iscrizione dovrà essere allegata copia della ricevuta di versamento.
6.
La domanda, oltre che consegnata a mano, potrà essere
inviata per posta, fax o posta elettronica nei termini indicati dall’eventuale
bando e verrà stilata secondo le indicazioni decise corso per corso.
Art. 6
ALLIEVI
1.
Iscrizione ai corsi ordinari
L’apertura delle iscrizioni ai corsi ordinari
della Scuola Com.le di Musica avviene dietro pubblicazione di apposito bando che
indichi la data di apertura e di chiusura delle iscrizioni, gli indirizzi e le
materie per quali è possibile richiedere l’ammissione, le modalità di
compilazione dell’istanza, gli importi previsti, il luogo ove presentare la
domanda, il fac-simile della domanda ed il luogo o l’indirizzo internet presso
cui sia reperibile.
Le domande di iscrizione ai corsi ordinari
devono essere presentate alla Segreteria della Scuola di Musica o ai punti di
raccolta indicati nel bando, indicativamente nel periodo che va dal 15 giugno al
5 settembre di ogni anno scolastico, salvo diversa disposizione contenuta nel
bando stesso.
Le domande vengono accettate limitatamente ai
posti messi a disposizione dalla Scuola di Musica. In presenza di più domande
rispetto ai posti disponibili, l’ammissione può essere decisa anche in ordine ad
un esame attitudinale e/o colloquio che determini la precedenza degli aspiranti
alunni più meritevoli in base alle capacità, al talento dimostrato, al livello
di studi seguiti.
Dopo la chiusura dei termini di accettazione
delle istanze, le domande vengono accettate con riserva secondo una lista di
attesa stilata nel rispetto dell’ordine cronologico di presentazione delle
istanze stesse o secondo i criteri di cui al comma precedente a motivo delle
capacità, merito ed esigenze di studio dell’aspirante alunno.
2.
Patto formativo
Per chiarezza nelle relazioni che intercorrono
tra
Dal Patto formativo si deve espressamente evincere
che gli alunni sono tenuti a frequentare regolarmente le lezioni della materia
principale delle discipline complementari ed a partecipare, anche fuori
dall’edificio scolastico e dell’orario di lezione, a quelle manifestazioni
artistiche organizzate dalla Scuola stessa nell’ambito della propria attività
istituzionale.
Copia del Patto formativo viene
distribuito, per conoscenza, a tutti gli insegnanti.
3.
Assenze e rinuncia agli studi
Eventuali assenze saltuarie degli allievi
possono essere recuperabili solo previo accordo con l’insegnante qualora questi
si dichiari disponibile al recupero. È in ogni caso opportuno che l’allievo
comunichi telefonicamente, appena possibile, la propria assenza consentendo così
all’insegnante di riorganizzare la giornata lavorativa.
Deve essere cura dell’allievo o della famiglia dello stesso, preavvisare,
sempre e solo per iscritto,
L’eventuale rinuncia agli studi deve essere comunicata, solo per
iscritto, entro il 10 del mese in cui si rinuncia pena il pagamento dell’intera
mensilità.
L’alunno dopo 4 assenze consecutive viene sospeso dalle lezioni fino al
momento in cui chiarisca l’intenzione di continuare o meno gli studi; la
sospensione non esonera dal pagamento della rata mensile. Nel solo caso di
lezioni non collettive, la sospensione
dell’allievo comporta la temporanea sospensione del pagamento al docente del
compenso orario relativo.
L’alunno dopo 10 assenze consecutive non giustificate è
considerato dimissionario e tenuto al pagamento delle rette mancanti così come
previsto dall’ art.2 del presente disciplinare.
4.
Tassa d’iscrizione e retta; esoneri e riduzioni
L’utenza della scuola di musica, di norma, contribuisce alla copertura
della spesa prevista dal bilancio della Scuola tramite il pagamento di una tassa
di iscrizione e di una retta annua suddivisa in mensilità, stabilite con
deliberazione di Giunta Comunale.
L’ammontare della retta e della tassa di iscrizione vengono comunicate
all’utenza e da essa sottoscritte nell’apposito modulo per presa visione, almeno
al momento della presentazione della domanda di iscrizione.
Il mancato
pagamento di una mensilità comporta un primo richiamo, sia pure verbale o
telefonico, da parte della Segreteria della Scuola anche tramite l’insegnante;
il mancato versamento di due mensilità comporta la cessazione delle lezioni fino
al pagamento della somma mancante senza recupero delle lezioni non effettuate in
tale periodo.
Per il recupero di tutti i mancati pagamenti L’Amministrazione Comunale
attiva la procedura prevista dalla legge per la riscossione coatta.
L’Amministrazione Comunale può decidere riduzioni o esoneri dal pagamento
della tassa di iscrizione e/o della retta mensile per corsi di natura
particolare o per associazioni, istituzioni o singoli allievi particolarmente
meritevoli e dotati.
Le assenze
saltuarie non costituiscono motivo di esonero o riduzioni del pagamento della
retta degli allievi.
Scadenza della Tassa di iscrizione
Il pagamento della tassa di iscrizione deve essere effettuato entro il 30
settembre di ogni anno scolastico.
Il pagamento della tassa di iscrizione, nel caso di corsi di nuova
istituzione di cui può sussistere l’incertezza dell’attivazione, può essere
spostato al 30 del mese in cui avviene l’inizio del corso stesso
Coloro che cominciano il corso prescelto ad anno scolastico iniziato
dovranno effettuare il versamento della tassa di iscrizione entro il 30 del mese
in cui avranno effettuato la prima lezione.
La tassa di iscrizione non è dovuta per le domande presentate nei mesi di
aprile e maggio relative all’anno scolastico in corso.
Il pagamento della rata mensile della retta deve essere effettuato entro
e non oltre il giorno 10 del mese frequentato, salvo diverse disposizioni
comunicate tramite
5.
Custodia dei minori
Si rende necessario, al momento dell’iscrizione,
informare l’utenza sulle norme di comportamento che rendano più agevole e sicura
la custodia degli allievi minorenni. I genitori e/o i tutori degli allievi
minorenni sottoscrivono un modulo d’intesa, appositamente predisposto ed a cui
si atterranno scrupolosamente, che contiene le modalità di consegna e di
custodia dei minori nonché del loro ritiro.
Copia del modulo d’intesa viene distribuito, per
conoscenza, ai docenti.
I genitori degli allievi minorenni che possono lasciare
l’edificio scolastico autonomamente rilasciano obbligatoriamente una
Liberatoria redatta secondo lo schema fornito dalla Segreteria della Scuola.
Art. 7 PERSONALE DOCENTE
Il reclutamento del personale docente avviene, di norma, in
base al numero di cattedre che si rende necessario istituire, in conseguenza del
numero delle iscrizioni pervenute o ad obiettivi particolari che
l’Amministrazione Comunale intenda eventualmente raggiungere.
Il trattamento economico viene stabilito dalla
Giunta Comunale su proposta del Dirigente di Settore, sentito il Direttore della
Scuola.
Il reclutamento dei docenti può avvenire:
-
per chiamata diretta in relazione alla particolare
professionalità dell’insegnante, che può essere rinvenuta anche dalla specifica
richiesta di associazioni e/o organizzazioni musicali con le quali
-
tramite valutazione dei curricula presentati dagli
aspiranti docenti autonomamente e/o richiesti con pubblico avviso dalla scuola;
-
per prova selettiva per soli titoli e/o titoli e
colloquio e/o titoli e prova pratica.
-
altre forme di selezione, anche sperimentale, consentite
dalla normativa vigente e previste nel regolamento comunale per le procedure di
approvvigionamento delle risorse umane;
Modalità e criteri per la formazione
di Elenchi di docenti da incaricare dell’insegnamento di Materie Musicali
tramite avviso pubblico.
(integrazione approvata con Delibera GC n. 134 del 16/09/2016)
Nel caso in cui si
intenda avvalersi della facoltà di reclutamento degli insegnanti
tramite valutazione dei curricula presentati e della disponibilità
settimanale dichiarata a seguito di pubblico avviso
il Dirigente procederà ad attivare la
procedura per la formazione di Elenchi dei Docenti per incarichi per
l’insegnamento ordinario di Materie Musicali presso e per conto della Scuola
Comunale di Musica “Giacomo Puccini” di Città di Castello.
Con l’Avviso pubblico non è
posta in essere alcuna procedura concorsuale, paraconcorsuale di gara d’appalto
o trattativa privata, in quanto non sono previste graduatorie, attribuzioni di
punteggio o altre classificazioni di merito.
L’elenco di accreditamento
dei docenti è distinto nelle seguenti sezioni:
I due indirizzi si
articolano ulteriormente nelle singole materie di insegnamento che vengono
indicate nell’Avviso per l’Iscrizione all’Elenco di cui trattasi al presente
Disciplinare.
La domanda deve essere
presentata utilizzando esclusivamente
la modulistica allegata all’avviso entro e non oltre la data fissata nello
stesso, e deve contenere l’espressa dichiarazione di presa conoscenza e di
accettazione delle condizioni di cui al presente Disciplinare.
L’iscrizione nell’Elenco o
il suo diniego è disposta dal Dirigente di Settore.
L’elenco degli Insegnanti di Materie musicali, suddiviso
nelle varie sezioni, sarà sottoposto ad aggiornamento annuale, con l’inserimento
delle nuove istanze di ammissione fatte pervenire al Servizio Protocollo entro
il 15 settembre.
Sarà cura dei docenti già iscritti inviare un nuovo
curriculum, in mancanza, in sede di aggiornamento dell’elenco, si continuerà a
valutarlo sulla base del curriculum già acquisito agli atti.
Per richiedere l’iscrizione
nell’Elenco è necessario il possesso dei seguenti requisiti da autocertificare:
1.
PER L’INDIRIZZO
CLASSICO: essere in possesso di diploma di Laurea nella Materia di cui si
richiede l’insegnamento;
2.
PER L’INDIRIZZO
MODERNO, non esistendo Laurea specifica, è richiesta un’esperienza minima
triennale di insegnamento della materia specifica presso scuole di ogni ordine e
grado, pubbliche e/o private o insegnamento privato comunque documentabile
3.
la disponibilità settimanale all’insegnamento;
4.
di non trovarsi in condizione di incompatibilità
previste dalla normativa vigente a contrattare con
5.
di non trovarsi in situazioni di conflitto di interessi
con il Comune;
6.
di accettare le norme previste dal Disciplinare della
Scuola Comunale di Musica approvato con atto G.C. n.273 del 15/09/2008
7.
di obbligarsi, nell’esecuzione delle prestazioni oggetto
dell’incarico, al rispetto del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici
approvato con D.P.R. 62/2013 ed al rispetto degli obblighi indicati dal Codice
di Comportamento dei dipendenti del Comune di Città di Castello approvato con
deliberazione G.C. n.2 del 08.01.2014, in quanto compatibili;
8.
di essere a conoscenza che la violazione degli obblighi
anzidetti potrà costituire causa di risoluzione del contratto qualora, in
ragione della gravità o della reiterazione, la stessa sia ritenuta grave;
9.
di accettare il compenso orario stabilito
dall’Amministrazione;
I requisiti di partecipazione devono essere posseduti alla
scadenza del termine per la presentazione della domanda di partecipazione.
Con la predisposizione dell’elenco il Comune non è in alcun
modo vincolato a procedere ad affidamenti di incarichi o servizi. L’inserimento
nell’Elenco non comporta alcun obbligo specifico da parte del Comune, né
l’attribuzione di alcun diritto al professionista in ordine all’eventuale
conferimento.
La formazione dell’Elenco è finalizzata all’individuazione,
a seguito di procedura ispirata al principio di trasparenza, di soggetti
qualificati ai quali affidare incarichi insegnamento.
L’affidamento dell’incarico di insegnamento avverrà con
Determinazione dirigenziale, previa individuazione nella sezione di riferimento
sulla base del curriculum redatto esclusivamente secondo la modulistica allegata
all’Avviso e della disponibilità settimanale all’insegnamento dichiarata.
L’incarico ha durata
annuale, o inferiore se trattasi di sostituzione del titolare, ed è reiterabile
al fine di garantire la continuità didattica nell’ambito del ciclo minimo di
studio richiesto per l’accesso agli studi Accademici
In caso di insegnamenti di
particolare complessità o non previsti, è facoltà del Comune nominare
l’insegnante attingendo anche al di fuori dell’elenco laddove se ne ravvisi
motivata necessità.
Le prestazioni sono svolte
senza vincolo di subordinazione.
Il Dirigente dispone la
cancellazione dall’Elenco degli Insegnanti che:
1.
abbiano perso i
requisiti per l’iscrizione;
2.
abbiano, senza
giustificato motivo, rinunciato ad un incarico;
3.
non abbiano
assolto con puntualità e diligenza agli incarichi loro affidati;
4.
siano, comunque,
responsabili di gravi inadempienze.
L’avviso per l’iscrizione
nell’Elenco sarà pubblicato all'Albo Pretorio on line del Comune, sul
sito web del Comune
www.cittadicastello.gov.it - Sezione bandi e gare
e sul sito della Scuola
www.musicascuola.it.
L’Elenco, e i successivi
aggiornamenti, è pubblicato sul sito istituzionale dell’Ente
www.cittadicastello.gov.it e sul
sito della Scuola www.musicascuola.it .
Prove selettive
Le materie poste a concorso, i titoli soggetti a
valutazione ed i relativi punteggi, i criteri relativi all’eventuale colloquio
e/o alla prova pratica vengono resi noti tramite pubblico bando stilato su
determinazione dirigenziale. Il bando ricevere adeguata divulgazione tramite i
canali consueti e tramite pubblicazione Internet. La commissione avrà a
disposizione punti max pari a 90/90 o equivalente di cui 1/3 da destinare ai
titoli e 1/3 per il colloquio
e 1/3 per la prova pratica.
Le graduatorie che scaturiscono dalle prove selettive hanno
durata minima di 3 anni con possibilità di proroga fino a 5anni.
La commissione di concorso è formata da il Dirigente di Settore in veste
di Presidente o persona da lui delegata, il Direttore della Scuola di Musica, un
segretario verbalizzante, uno o più esperti.
Gli incarichi vengono attribuiti secondo l’ordine di
posizione nella graduatoria relativa tramite contratto della durata pari ad un
anno scolastico;
Il Dirigente di Settore, su proposta del Direttore della
Scuola di Musica, in presenza di docenti inclusi in più graduatorie in posizione
utile per più insegnamenti, assegna ai suddetti uno o più incarichi in base al
miglior funzionamento della Scuola, alla continuità didattica ed al monte ore
complessivo determinato dalla somma oraria dei singoli insegnamenti.
Gli insegnanti inclusi nella graduatoria, in caso di
rinuncia o revoca dell’incarico, non conservano la posizione conseguita in
graduatoria per le successive chiamate, ma vengono ricollocati in coda alla
stessa.
Il Comune di Città di Castello ha facoltà di revocare
l’incarico per la docenza in corso d’anno scolastico qualora si verifichino le
seguenti situazioni:
Il Comune di Città di Castello ha facoltà di non rinnovare
l’incarico negli anni successivi, per il periodo di validità delle graduatorie,
oltre che per le motivazioni sopra addotte anche per le seguenti ragioni:
Gli incarichi per l’insegnamento della Musica d’insieme
in ogni sua forma, se non disciplinati da apposita graduatoria, vengono affidati
ai docenti già incaricati per altra materia su valutazione del Direttore della
Scuola in base a criteri di competenza dell’insegnante e opportunità didattica.
E’ facoltà del Dirigente, su proposta del Direttore della
Scuola di Musica, accorpare sotto un unico docente, insegnamenti affini per i
quali l’incaricato dimostri di possedere le competenze necessarie.
Competenze dei docenti
I docenti:
1.
Concorrono alla formazione ed alla realizzazione del
programma didattico e delle altre attività della scuola;
Eseguono la
propria prestazione nel pieno rispetto dei principi di correttezza, diligenza e
buona fede previsti dal Codice Civile
per tutto quanto attiene ai rapporti con allievi,
colleghi, collaboratori scolastici ed Ente che conferisce l’ incarico.
Sono tenuti,
su richiesta del Direttore della Scuola di Musica, a collaborare con gli altri
insegnanti della Scuola nel quadro della formazione integrale della persona
dell’allievo anche tramite attività collaterali al proprio insegnamento, il
tutto ferma restando l’autonomia che caratterizza chiaramente la natura di un
contratto di Collaborazione Coordinata e Continuativa.
Impartiscono
l’insegnamento secondo l’orario da essi stessi concordato e secondo le
indicazioni del Direttore della Scuola e del programma generale dell’attività
dell’Istituto, che comunque potrà,
di anno in anno e secondo le necessità didattiche e di aggiornamento, essere
modificato, dietro indicazione del Direttore o su richiesta dei docenti stessi,
ed integrato con determinazione
dirigenziale;
Al fine di contribuire al migliore svolgimento della didattica comunicano immediatamente al Direttore eventuali indispensabili variazioni d’orario
6.
Partecipano alle riunioni di lavoro organizzate dal
Direttore della Scuola, ad eventuali Commissioni d’esame, alle esercitazioni
collettive, ai saggi, ai concerti e ad ogni iniziativa musicale della scuola;
Potranno
essere chiamati a partecipare ad almeno 4 riunioni fissate dal Direttore per
valutare e programmare l’andamento scolastico delle singole classi o dei singoli
allievi, le attività collaterali e collegiali dei corsi e/o l’aggiornamento dei
programmi. La partecipazione alle riunioni comporta una retribuzione forfetaria
pari a due ore di lezione;
8.
Valutano il rendimento di ogni singolo allievo,
informando per iscritto i medesimi, o i loro genitori in caso di minori, a metà
anno scolastico ed al suo termine.
Hanno
la responsabilità della custodia dei minori per il periodo in cui sono a loro
affidati, secondo quanto disposto dal Codice Civile.
Tengono
i registri aggiornati sulle presenze e le assenze degli allievi in funzione
della responsabilità sulla custodia;
L’insieme di tutti i docenti, con incarichi interni o
esterni all’Istituto, costituisce il Collegio dei Docenti.
Il Collegio dei Docenti si riunisce almeno una volta
all’anno su convocazione del Direttore o su richiesta di almeno 1/5 dell’intero
numero dei docenti.
Il Collegio dei Docenti è un organo consultivo e
propositivo per progetti extra curricolari o per il normale itinerario
didattico-musicale;
È rappresentativo della volontà dei docenti qualora, per
ciò che riguarda le istanze da avanzare all’Amministrazione Comunale o al
Dirigente di Settore o alla Direzione della Scuola, ottenga il consenso della
metà più uno degli insegnanti costituenti il collegio stesso;
Le sedute del Collegio dei Docenti rientrano fra le
riunioni dei Docenti previste al precedente punto 7.
GC n. 134 del 16/09/2016
Le sedute non sono soggette alla retribuzione prevista al
precedente punto 7.
Il Direttore ha facoltà di avvalersi della collaborazione
di uno o più docenti per la realizzazione di progetti specifici;
Assenze dei Docenti
Le assenze dei docenti dovranno essere recuperate in date o
con modalità da concordare con il Direttore della Scuola di Musica.
Nel caso in cui si trovino o ritengano di trovarsi nell’impossibilità svolgere
l’incarico per un periodo tale da
non poter essere in alcun modo recuperato con prestazioni, concordate con gli
allievi, al di fuori degli incontri ordinari, dovranno preventivamente darne
comunicazione al Direttore della Scuola di Musica, ai fini della nomina di un
sostituto per il tempo
dell'assenza; il Comune è legittimato a sostituirli temporaneamente attingendo
alla graduatoria in vigore. In ogni caso, il Comune di Città di Castello ha
facoltà di considerare risolto il contratto e quindi di considerarsi libero da
ogni vincolo nei confronti dei Docenti qualora la mancata prestazione si
protragga per più di due mesi e fatta salva la facoltà del Comune di non
avvalersi della presente clausola nel caso di gravi e documentate motivazioni
addotte dai Docenti.
Art. 8
DOTAZIONI DELLA SCUOLA
1.
2.
3.
Tutto il materiale dovrà essere inventariato e
catalogato secondo le norme vigenti
4.
Per quanto riguarda l’acquisto e lo svolgimento delle
diverse attività, la biblioteca e la fonoteca della Scuola possono collegarsi
con le altre biblioteche e con la fonoteca Regionale.
5.
Per ulteriori informazioni telefonare allo 075 8529403 / 075 8529364